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CDP, consolidata la Relazione Finanziaria Semestrale

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021, presentata dall’Amministratore Delegato Dario Scannapieco.

Principali risultati del semestre

 

Nel primo semestre 2021 sono state mobilitate risorse a beneficio di Imprese, Infrastrutture, Pubblica Amministrazione e Cooperazione Internazionale per 11,6 miliardi di euro a livello di Gruppo e 11,5 miliardi di euro a livello di CDP SpA, in crescita rispetto al primo semestre 2020, anche grazie a 5,2 miliardi di euro di rifinanziamento di mutui MEF alle Regioni (pari a 0,7 miliardi di euro nel primo semestre 2020).

Con riguardo ai risultati economici e patrimoniali, l’utile netto di CDP SpA è pari a 1,4 miliardi di euro (1,3 miliardi di euro nel primo semestre 2020). Si segnala la crescita del risparmio postale, che raggiunge i 279 miliardi di euro (275 miliardi di euro a fine 2020).

A livello di Gruppo CDP, inteso come CDP SpA e controllate soggette a direzione e coordinamento, l’utile ante imposte si attesta a 1,2 miliardi di euro (0,9 miliardi di euro nel primo semestre 2020). Il risultato consolidato complessivo, includendo tutte le altre società partecipate, consuntiva un utile netto pari a 1,4 miliardi di euro (perdita netta pari a -0,7 miliardi di euro nel primo semestre 2020). L’utile di pertinenza della Capogruppo si attesta a 0,3 miliardi di euro (perdita netta pari a -1,4 miliardi di euro nel primo semestre 2020).

CDP SpA

 

  • Risorse mobilitate: 11,5 miliardi di euro (+50% vs 1H2020)
  • Utile netto: 1,4 miliardi di euro (+2% vs 1H2020)
  • Totale attivo: 416 miliardi di euro (+1% vs FY2020)
  • Raccolta complessiva: 386 miliardi di euro (+2% vs FY2020)
  • Risparmio postale: 279 miliardi di euro (+2% vs FY2020)
  • Patrimonio netto: 24,5 miliardi di euro (-4% vs FY2020)
  • Cost/income: 6% (in linea con il 1H2020)

Gruppo CDP

                                                                                

  • Risorse mobilitate: 11,6 miliardi di euro (+50% vs 1H2020)  
  • Utile di Gruppo CDP ante imposte: 1,2 miliardi di euro (+33% vs 1H2020)
  • Utile netto consolidato: 1,4 miliardi di euro (perdita netta di -0,7 miliardi di euro nel 1H2020)
  • Utile di pertinenza della Capogruppo: 0,3 miliardi di euro (perdita netta di -1,4 miliardi di euro nel 1H2020)
  • Totale attivo consolidato: 514,8 miliardi di euro (+0,5% vs FY2020)
  • Patrimonio netto consolidato: 32,3 miliardi di euro (-4,2% vs 31 dicembre 2020), di cui 18,7 miliardi di euro del Gruppo (-8,3% vs FY2020)

 

Per ulteriori dettagli sui risultati economici, finanziari e patrimoniali si rinvia al paragrafo successivo.

Andamento della gestione

CDP SpA

Le risorse mobilitate da CDP SpA a beneficio di Imprese, Infrastrutture, Pubblica Amministrazione e Cooperazione Internazionale nel primo semestre sono state pari a 11,5 miliardi di euro, in crescita rispetto al primo semestre 2020 (+3,9 miliardi di euro, +50%).

Con riferimento alle Imprese, sono stati mobilitati 4,6 miliardi di euro a sostegno della crescita domestica e internazionale delle aziende italiane. Tra le principali attività del semestre, si segnalano:

·       la concessione di una provvista al sistema bancario da 1 miliardo di euro dedicata al supporto di nuovi finanziamenti a PMI e Mid-Cap;

·       il finanziamento di 20 aziende tramite programmi di finanza alternativa c.d. “basket bond”;

·       il sostegno ai bisogni di liquidità delle imprese in relazione all’emergenza Covid-19 con 0,5 miliardi di euro di risorse mobiliate;

·       il supporto ai piani di sviluppo delle imprese in Italia e all’estero con 1,4 miliardi di euro di risorse mobilitate.

Con riferimento a Infrastrutture, PA e Territorio, sono stati mobilitati 6,8 miliardi di euro per il finanziamento di Enti ed infrastrutture e per la promozione di iniziative sul territorio. Tra le principali attività del semestre, si segnalano:

·       il rifinanziamento di 5,2 miliardi di euro di debito delle Regioni con un risparmio di oltre 1,4 miliardi di euro per gli Enti;

·       il supporto alla PA tramite l’attività di advisory con oltre 80 progetti attivi, per circa 7 miliardi di euro di investimenti abilitati;

·       la sottoscrizione di un sustainability-linked loan nel settore ferroviario, con una quota pari a 0,5 miliardi di euro, basato su meccanismi di revisione delle condizioni finanziarie al raggiungimento di specifici target in ambito ESG;

·       il lancio di 3 iniziative a supporto della transizione energetica.

Con riferimento alla Cooperazione Internazionale, sono stati mobilitati 0,1 miliardi di euro a sostegno dei Paesi in via di Sviluppo. Tra le principali attività del semestre, si segnalano:

·      l’investimento di 50 milioni di euro nel fondo «REGIO» per supportare progetti finalizzati alla lotta ai cambiamenti climatici;

·      il primo investimento in fondi per lo sviluppo di impianti rinnovabili in Africa Sub-Sahariana tramite l’ingresso in «AREF II»;

·      la realizzazione di 3 eventi di match-making in collaborazione con partner internazionali per promuovere iniziative nei Paesi in via di Sviluppo;

·      il rinnovo della Convenzione CDP-MEF per la gestione del Fondo Rotativo per la Cooperazione allo Sviluppo.

Con riguardo ai risultati economici di CDP SpA, l’utile netto è risultato pari a 1,4 miliardi di euroin lieve crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (+2%). Nello specifico:

·     margine di interesse pari a 856 milioni di euro, in riduzione rispetto al primo semestre 2020 principalmente per l’effetto del contesto dei tassi d’interesse ai minimi storici;

·     dividendi pari a 547 milioni di euro, in riduzione rispetto al primo semestre 2020 (-25%) principalmente per il minor dividendo da ENI;

·     altri ricavi netti, pari a 478 milioni di euro, in crescita rispetto al primo semestre 2020 principalmente grazie alle strategie di gestione del rischio tasso attivate sul portafoglio titoli.

Con riguardo alle voci patrimoniali, il totale attivo risulta pari a 416 miliardi di euro (+1% rispetto al 2020) ed è costituito principalmente da:

·     disponibilità liquide e altri impieghi di tesoreria, che ammontano a 190 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto al dato registrato a fine 2020;

·     crediti, pari a 113 miliardi di euro, in aumento del 6% rispetto al saldo di fine 2020, principalmente per i maggiori volumi di finanziamento agli Enti Pubblici ed alle Imprese, anche riconducibile al citato rifinanziamento di mutui regionali;

·     titoli di debito, pari a 67 miliardi di euro, in riduzione del 9% rispetto al dato di fine 2020 per effetto delle scadenze registrate nel semestre, solo parzialmente compensate dagli acquisti effettuati nel periodo, anche alla luce della significativa crescita del portafoglio creditizio;

·     partecipazioni e fondi, pari a 37 miliardi di euro, in crescita del 3% rispetto al dato di fine 2020 per gli investimenti effettuati a supporto delle società partecipate.

La raccolta si attesta a 386 miliardi di euro, in crescita del 2% rispetto al dato di fine 2020. Nello specifico:

·     raccolta postale pari a 279 miliardi di euro, in aumento rispetto a fine 2020 (+2%) grazie alla raccolta netta positiva registrata nel semestre (+2,9 miliardi di euro) ed agli interessi maturati a favore dei risparmiatori;

·     raccolta da banche e clientela pari a 86 miliardi di euro, in aumento rispetto a fine 2020 (+4%) principalmente per la crescita dei depositi dalle società controllate e della raccolta derivante da operazioni di tesoreria;

·     raccolta obbligazionaria pari a 20 miliardi di euro, in lieve riduzione rispetto all’anno precedente (-3%) per effetto delle scadenze registrate nel semestre, che hanno più che compensato la nuova emissione social da 500 milioni di euro a supporto delle PMI e Mid Cap italiane localizzate nelle regioni del Sud Italia.

Il patrimonio netto, pari a 24,5 miliardi di euro, è in lieve riduzione rispetto a fine 2020 (-4%) per effetto della dinamica degli utili maturati e dei dividendi distribuiti nel primo semestre dell’anno.

Gruppo CDP                                    

La Capogruppo CDP SpA e le controllate soggette a direzione e coordinamento (il “Gruppo CDP”)2 hanno mobilitato risorse per 11,6 miliardi di euro, in aumento rispetto al primo semestre 2020 (+3,8 mld di euro, +50%). Tali risorse sono state destinate a beneficio di Imprese, Infrastrutture e Pubblica Amministrazione e Cooperazione Internazionale.

Inoltre, il risultato d’esercizio ante imposte del Gruppo CDP si attesta a 1,2 miliardi di euro, in significativa crescita rispetto al 2020 (+33%), principalmente grazie ai positivi risultati della Capogruppo.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo CDP include anche società sulle quali la Capogruppo non esercita direzione e coordinamento (tra cui rilevanti controllate quotate quali SNAM, Terna, Italgas, Fincantieri e collegate quotate quali ENI, Poste, Saipem e WeBuild).

Includendo il restante perimetro di partecipate oggetto di consolidamento, non soggette a direzione e coordinamento, l’utile netto consolidato è pari a 1,4 miliardi di euro, a fronte di una perdita di -0,7 miliardi di euro registrata nel primo semestre del 2020. L’utile di pertinenza della Capogruppo si attesta invece a 0,3 miliardi di euro, a fronte di una perdita di -1,4 miliardi di euro nel primo semestre 2020. La variazione è principalmente riconducibile al miglioramento del contributo al risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto3.

Il totale attivo consolidato si attesta a 514,8 miliardi di euro e risulta in aumento dello 0,5% (pari a 2,4 miliardi di euro) rispetto al 31 dicembre dell’esercizio precedente.

La raccolta complessiva è pari a 423,9 miliardi di euro, in aumento dell’1,6% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente.

Il patrimonio netto consolidato è pari a 32,3 miliardi di euro, di cui 18,7 miliardi di euro relativi al patrimonio netto del Gruppo.

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Si precisa che la Società di revisione sta completando la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021. Gli schemi riclassificati riportati in allegato non sono oggetto di verifica da parte della stessa.

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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Pier Francesco Ragni, dichiara ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

La Relazione Finanziaria Semestrale 2021, unitamente all’attestazione prevista dall'art. 154-bis, comma 5, del Testo Unico della Finanza e alla relazione della Società di revisione, sarà messa a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, sul sito internet di CDP e con le altre modalità previste dalla normativa vigente, entro i termini di legge. 

 

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