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Solofra. Durante un'escursione ritrova un ordigno inesploso

A seguito del ritrovamento di un residuato bellico inesploso, da Palazzo Orsini, sede comunale, si rende noto(anche via social) che un escursionista locale il 28 febbraio scorso ha rinvenuto un ordigno bellico inesploso, nella zone serra di monte Faito (mt.1060). Subito il Comune conciario ha pensato di porre in sicurezza l’area per le necessarie operazioni di rimozione avvisando naturalmente l’Arma dei Carabinieri. Da Palazzo Orsini  si è pure precisato che “E’ vietato l’accesso ai sentieri montani che riconducono al sito in oggetto” oltre che “Ricordiamo alla cittadinanza che la raccolta di questi oggetti, in quanto pericolosi, è vietata”. Nonostante un recupero avvenuto nel dopoguerra e in tempi recenti, è possibile il ritrovamento di reperti e residuati bellici, basta ricordare che i monti solofrani hanno visto passaggi di aerei che poi hanno bombardato la città soprattutto nella zona collinare – montuosa. In caso di ritrovamento di armamenti, munizioni ed esplosivi vari fare subito una comunicazione all’Arma dei Carabinieri, con precise informazioni sul luogo della scoperta. A comunicare la presenza dell’ordigno inesploso, presente tra i castagneti della serra di monte Faito, è stata l’associazione A.s.Be.Cu.So. tramite il suo Vicepresidente Alessandro De Stefano.

 

D.G.

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