Logo

Epifania: festa dell’Amore… e tante calze

Il significato dell’Epifania è cosmopolitico, ma le celebrazioni sono diverse da Nazione a Nazione. Nella maggior parte del mondo coincide con la fine delle feste natalizie, giorno in cui i bambini aspettano impazienti l’arrivo della Befana e dei Re Magi.

In Italia, il 6 gennaio, la Befana, una vecchietta brutta, vestita di stracci, con un fazzoletto sulla testa e una scopa come mezzo di trasporto, lavora indefessamente ed è la protagonista indiscussa di questa festa. Rappresenta una sorta di strega che vola di casa in casa per riempire le calze lasciate dai più piccini con frutta secca, giocattoli, soldi e tanti altri doni. Chi non si è comportato bene durante l’anno riceverà carbonelle.

Quest’anno, a causa della pandemia, nella cittadina conciaria non s’è tenuta nessuna manifestazione dell’Epifania sia civile sia religiosa. Infatti, nella Chiesa di San Domenico non c’è stata la venuta dei Re Magi. Questi erano accompagnati dai suoni melodiosi delle zampogne degli zampognari cilentani, che davanti alla capanna della natività intonavano il canto di S. Alfonso dei Liquori: “Tu scendi dalle stelle”.

La tradizione a livello familiare, invece, è stata vissuta con autenticità e solidarietà. I genitori hanno invitato i loro figlioli a mettere la calza, nella serata della vigilia dell’Epifania, sul camino o ai piedi del letto, affinché la Befana potesse mettere al suo interno i regali, frutto d’espressione d’amore dei loro cari.

Oggi, nella cittadina conciaria ci sono molte abitazioni dotate di camini e, nella sera della vigilia, è bello vedere le calze appese dai bambini che si aspettano di essere premiati dalla Befana, l’attesa è una festa indescrivibile, perché si respira l’aria dell’amore nell’Amore, che fa sentire tutti gioiosi, felici, completi, perché, per un attimo il cuore smette di essere irrequieto.

Anche quest’anno, ho avuto la gioia di vedere le calze appese all’entrata delle case canoniche e sui camini di tante famiglie, qualcuna con tantissimi pargoletti.

 

Condividi quest'articolo

Altri articoli di Società


Contattaci

  • Telefono: 347/ 5355964

  • Email: solofraoggi@libero.it

  • Email: ilcomprensorio@libero.it

Seguici