Logo

Mercogliano. Suicida a 29 anni, una riflessione di Rifondazione Comunista

Non conosciamo le ragioni che, a Mercogliano, hanno spinto un ventinovenne a suicidarsi , tanto meno intendiamo assumere un atteggiamento retorico, di circostanza o ancor peggio strumentale, tuttavia non possiamo non esprimere tutta la nostra preoccupazione riguardo ad un fenomeno sociale che colpisce l'Irpinia in modo particolare e che rischia di acutizzarsi in questa fase tanto complessa.Il mal di vivere investe donne e uomini di ogni età a prescindere dell'estrazione  e dalle condizioni economiche; la struttura sociale contemporanea e' sempre più escludente , paradossalmente nell'epoca dei social di massa aumentano le solitudini, i rapporti virtuali non possono colmare il grande vuoto progressivamente venutosi a creare in una società sempre più materialista e meno umana , manca il calore dei rapporti, l'ascolto, la condivisione delle difficoltà quotidiane che in determinate condizioni appaiono insormontabili. Le varie crisi che ciclicamente subiamo, producono disorientamento, paura, i problemi reali,ovvero la mancanza di lavoro, l'incertezza economica, il terrore di perdere la casa oppure di non riuscire a far fronte a problemi di salute aumentano l'istinto  individualista  che cova in ognuno di noi e  l'assenza di luoghi di socializzazione strutturati  alimenta  le  solitudini. Le istituzioni, ma non solo, in questo contesto hanno il dovere di cimentarsi con maggiore attenzione, occorrono  idee urbanistiche alternative alle "città dormitorio" , servono spazi di aggregazione sociale, centri di ascolto e osservatori in grado di captare tempestivamente i vari fenomeni di disagio. La politica potrebbe avere un ruolo importante se solo riuscisse a superare lo stato di mediocrità in cui e' caduta,  con essa quel che rimane dei partiti, ma pensiamo anche alle associazioni, ai comitati di quartiere; manca il sogno, ovvero quella spinta ideale che  invoglia a toccare il cielo attraverso la quale tutte e tutti possano sentirsi protagonisti del cambiamento. Siamo sinceramente vicini alla famiglia e agli amici della persona che ha assunto una decisione tanto drastica. 

Tony Della Pia

Rifondazione Comunista

Condividi quest'articolo

Altri articoli di Politica


Caputo: "Dove va questa nostra provicia"

La singolare coincidenza temporale delle dimissioni del sindaco di Avellino e dello scioglimento per infiltrazioni mafiose dei Comuni di Quindici e Monteforte (insieme alla bufera giudiziaria che sta travolgendo l'Alto Calore Servizi e lam[...]

Contattaci

  • Telefono: 347/ 5355964

  • Email: solofraoggi@libero.it

  • Email: ilcomprensorio@libero.it

Seguici