Montoro festeggia S. Pantaleone medico e martire.
Oggi ( 27 luglio 2020), Montoro festeggia San Pantaleone medico e martire, che si venera nell’omonino Santuario, ubicato sulle colline della frazione” Borgo”.
Quest’anno, a causa della pandemia,non s’è tenuta la tradizionale e suggestiva processione per le contrade di “Borgo”, ma il grande taumaturgo è stato festeggiato, liturgicamente.
Il Comitato ha organizzato il tutto secondo la normativa antiCovid, grazie ad un folto gruppo di volontari.
Questi hanno controllato i pellegrini che si accingevano ad onorare il Santo e, prima di entrare in chiesa, controllavano la temperatura dei fedeli, con la debita pulizia delle mani.
Pur essendo un Santuario piccolo, hanno distanziato i banchi, al fine di non fare assembramento, così come è stato organizzato il tutto all’esterno della chiesa.
Formuliamo un plauso al clero ed al Comitato, per non aver trasferito il simulacro di S. Pantaleone nella chiesa madre a valle, dando la possibilità di venerarlo nel suo Santuario.
Alle ore 10.00, ha celebrato il parroco della frazione Costa di Mercato San Severino, don Gerardo, che ha commentato,con semplicità, le letture bibliche, sottolineando, poi, l’abnegazione del Santo per i fratelli, nel nome di Cristo.
Inoltre, attraverso i quadri rappresentativi del Santo martire, lo stesso sacerdote ha commentato gli eventi: “Pantaleone nacque nella seconda metà del III secolo a Nicomedia, nell’odierna Turchia. Diventerà ,successivamente, medico e sarà perseguitato dall'imperatore di Costantinopoli Galerio, per la sua adesione alla fede cristiana. Fu condannato a morte nel 305: gli furono inchiodate le braccia sulla testa, che, poi, il boia gli mozzò. È il patrono di medici (insieme ai santi Cosma e Damiano) e delle ostetriche. Viene considerato uno dei quattordici santi ausiliatori (viene invocato contro le infermità di consunzione)”.
Al termine della santa messa, è arrivata la fiaccola con le Autorità civili e militari, tra gli applausi dei fedeli presenti nella piazzetta antistante al Santuario e lungo il viale che porta alla chiesa.
Nonostante le norme restrittive antiCovid, c’è stata una notevole partecipazione civile e religiosa.