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Le minoranze nei borghi hanno diritto alle commissioni. Ci vuole una legge

Nei piccoli borghi, le maggioranze e le minoranze devono collaborare nelle commissioni, in ogni ambito, come in parlamento. Io nel mio piccolo, lottero' affiche' cio' avvenga. In ogni borgo in Italia.  Anche le minoranze vanno ascoltate. Avete ragionato, come sistema, articolo quinto, chi tiene in mano ha vinto. E I fatti dicono che avete fallito.Dateci la possibilita' di essere giudicati, le minoranze, soprattutto nei piccoli paesi strategici, non servono, sono state solo logiche di cuscinetto del sistema. Un appello ai giovani, se vincete e governate, allora date il sangue, se perdete, e non troverete dinanzi a voi una maggioranza matura, pronta ad ascoltare, Allora, perderete il tempo. Loro ragioneranno, articolo Quinto. Chi tiene in mano ha vinto. E hanno fallito. Loro hanno fatto proprio questo errore, perche' se avessero aperto alle idee,avremmo collaborato.Con il rispetto delle parti, io avrei collaborato in modo gratuito, insieme agli altri amici della minoranza. Invece vi e' stata una arroganza triste. Da sistema, siete stati senza pieta' nel confronti del paese. Senza nemmeno dire, resta in silenzio, siete stati dinanzi ad un gruppo che aveva raggiunto il 40 per cento, risultato storico a Serino, senza grandi punti di riferimento, li avete lasciati fuori. AVETE LASCIATO FUORI PERSONE CHE DEMOCRATICAMENTE LA PENSAVANO DIVERSAMENTE, LE COMMISSIONI SAREBBERO STATE UN SEGNO DI UNA GRANDE MATURITA' Politica. Dovete pensare ai vostri errori. Siete stati arroganti. Poi se si vuole skatafasciare il paese, va bene. Non posso farci nulla. Sono solo un uomo.

Alessandro Gioia

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