Sant’Andrea Apostolo… il paese non è finito. Basta crederci ed operare!
Carissimo Direttore di “Solofra oggi”, dopo aver letto,con estrema attenzione,l’articolo “Il trionfo di S. Andrea Apostolo”, pubblicato,lo scorso 4 settembre, sul sito on line “ www.solofraoggi. it “, vorrei formulare delle osservazioni in proposito.
Ebbene, condivido gran parte delle asserzioni, contenute nel suddetto articolo e condotte anche con un approccio storico-filosofico e sociologico.
Senonchè, ritengo che il tono, sottilmente, cattedratico delle osservazioni ivi contenute potrebbe far ottenere l’effetto contrario, vanificando il pur nobile intento degli autori dell’articolo in questione.
Invero, ben lungi dal voler apparire anch’io come il “classico prete che spara cazzate di gucciniana memoria”,mi sembra che il voler cercare di migliorare il microcosmo del “villaggio”santandreino non possa prescindere dalla necessità di fatti concreti ed animati dalla persistente volontà di socializzare.
Soltanto in tal modo,l’avveramento dell’invocata “rivoluzione” sembra in grado di dare una nuova linfa al prezioso”capitale sociale” della nobile patria del Guarini e di tanti altri artisti ed artigiani.
In fin dei conti,è ,proprio, vero che tutto può cambiare e che la conservazione della memoria e delle tradizioni potrebbe contribuire al benessere socio-economico dell’intera Comunità conciaria , chiamata a rinverdire i fasti del memorabile secolo d’oro.
Basta crederci ed operare!
Ringraziando te e l’intera Redazione dell’attenzione che vorrete riservare a queste mie umili note, sgorgate, innanzitutto, dal cuore, auspico tempi migliori non soltanto per la ridente frazione santandreina.
S.P.Q.R.