Baracche, biglietteria e tribuna locali dell’”A. Gallucci”…selvagge.
In questo scorcio ferragostano, mi sto dilettando nel girare per le tre frazioni del Comune conciario, al fine di osservare, nei dettagli, lo stato della loro manutenzione. Quindi, ho potuto constatare che, nonostante tutta la buona volontà degli operatori ecologici, S. Agata Irpina e S. Andrea Apostolo non si riescono a tenere pulite ed ordinate, nel complesso. Infatti, si rilevano alcuni spettacoli da terzo mondo, con lampioni divelti o ridimensionati, segnaletica verticale in pendenza e periferie invase da erbacce ed insetti.
Infatti, soffermandomi sull’entrata del campo sportivo “A. Gallucci”,ubicato nella frazione capoluogo di Solofra, non posso fare a meno di sottolineare che si tratta di uno spettacolo ambientale indecoroso. Eh,sì! Sia la biglietteria sia l’entrata della tribuna locali sono invase da erbacce e sterpaglie, in cui si annidano rifiuti, con il conseguente effluvio di odori maleodoranti. A completare tale spettacolo indecoroso, contribuiscono anche le baracche in lamiere, adiacenti al succitato impianto sportivo. Spogliamoci dai nostri panni ed immettiamoci in quelli di un forestiero, recatosi ad assistere ad una gara sportiva nello stadio conciario. Ebbene, cosa penserà dell’entrata dello stesso?
Lasciamo la risposta ai lettori, dopo aver osservato le foto accluse all’articolo.
Invece, giriamo la domanda a chi di competenza, con la speranza che vorrà adottare, con efficacia ed efficienza, i provvedimenti necessari, al fine di trasformare questo spettacolo indecoroso in un otttimo biglietto di presentazione della nostra cittadina.