De Lieto li.si.po.: necessita’ di adeguamenti normativi sulla legittima difesa
Ieri notte due ladri si sono introdotti in una rivendita di gomme a Monte San Savino (Arezzo). Il titolare, che dormiva nell'azienda proprio per prevenire eventuali furti, tenuto conto che in passato in pochi mesi ne avrebbe subito 38, svegliatosi per i rumori, avrebbe esploso alcuni colpi di pistola provocando la morte di uno dei presunti ladri. Sull’accaduto il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto ha dichiarato - chiunque si introduce nell’altrui proprietà o adiacenze di essa, è consapevole del pericolo che corre. Troppi reati, troppe violenze ai danni dei cittadini. Delinquenti disposti a tutto, entrano nelle case, nelle attività commerciali, rubano, picchiano, distruggono e qualche volte uccidono. Il LI.SI.PO. si interroga: qual’ è lo stato d’animo di un cittadino che vede nel suo alloggio o attività commerciale che sia, malintenzionati pronti a tutto ? Basta un movimento, un gesto, per provocare la reazione delle vittime, laddove sono in grado di reagire, con conseguenze imprevedibili. Troppi delinquenti – ha continuato de Lieto - colpiscono cittadini onesti e rimangono impuniti, mentre le vittime, gli aggrediti, troppe volte, in base alle inadeguate leggi esistenti, vengono indagati e, in molti casi, condannati. I Giudici applicano la legge. Ed è per questo che è indispensabile modificare le norme che riguardano la “legittima difesa”, tutelando maggiormente i cittadini e tutte le altre vittime di aggressioni. A giudizio del LI.SI.PO. - ha concluso il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia - se dei delinquenti entrano in casa o nella propria azienda per rubare, rapinare ecc. mettendo a repentaglio l'incolumità di una o più persone, la "legittima difesa" dovrebbe essere riconosciuta, sempre e comunque, nella maniera più ampia possibile, in qualsiasi ora del giorno e della notte.
Antonio Curci