Solofra. Incontri di vini. Organizzazione… Argentino DOC
Lo scrittore Magliacano inebria con i suoi scritti.
Nei giorni 16 e 17 settembre u. s., nel monumentale plesso S. Chiara, in Solofra, è stato organizzato l’incontro di vini “nella terra di mezzo”.
All’apertura della predetta manifestazione, il presidente della “Pro Loco”, dottor Argentino Giannattasio ,ha guidato i convenuti per il centro storico conciario.
Al termine della visita, alla presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose, è stato dato luogo al taglio del nastro ed all’apertura delle 40 cantine, al fine di poter gustare gli ottimi vini, accompagnati da prodotti locali.
Il primo giorno ha fatto registrare una grande affluenza di persone, provenienti da tutta la regione Campania, mentre le condizioni climatiche del secondo giorno hanno determinato un minor afflusso di visitatori.
Però, niente male, in quanto ha trionfato la cultura!
Eh sì! Difatti, i convenuti sono stati inebriati dalla presenza dello scrittore Gerardo Magliacano, apprezzato docente di “Materie letterarie” nell’ISISS “G. Ronca “ di Solofra(Av) ed insignito, tra l’altro, del premio “Gelsomina Verde”, per il suo contributo alla diffusione della cultura della legalità.
In particolare, l’amico Gerardo è riuscito, con il suo franco linguaggio e l’accattivante eloquio, ad interessare la platea, ben attenta a percepire il contenuto e le finalità dei due “romaggi” presentati, vale a dire: “Terro(m)nia. Ritorno alla mia terra” e “ Una Nea-Polis sospesa”, presentata quale manifesto della città ideale, che “ fa sistema” contro “ ‘o Sistema”.
Quindi, si tratta di una letteratura impegnata ,ma, non per questo, noiosa.
Anzi, l’Autore ha profuso le sue migliori energie, per far emergere come non contino tanto i personaggi, quanto, piuttosto, le persone, che lavorano o, per dirla con il Nostro, “faticano”, affinché il Meridione possa “dare una nuova vita e garantire un futuro all’Italia e alla vecchia e decadente Europa”, facendo sì che il futuro sia a “Utopia”.
Peraltro, se è vero che “ tutte le strade portano a … Napoli”, non dovrebbe rappresentare una pura “utopia” il cosiddetto “cosmo(nea)politismo”, tanto che l’ottimo Gerardo esclama ,senza tema di smentite: “I song N(e)apulitan”.
Lasciando agli attenti e curiosi lettori il compito d’inoltrarsi nei piacevoli intrecci delle summenzionate opere, non potremmo, tuttavia, esimerci dal formulare sinceri ringraziamenti al prof. Magliacano , sia per aver onorato la Città conciaria con la sua presenza sia per averci deliziati con i prodotti casalinghi a base di mela annurca , innaffiati nell’inebriante “Falanghina”.
Dulcis in fundo, ringraziamo anche la cordiale e leggiadra consorte, prof.ssa Paola Quatrale, ottima docente di “Materie letterarie”, in quel di Solofra e Serino.
Nunzio A.Repole