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Solofra. Altro che asse Piddì-Uddìccì: … l’unico Asso è Gaetano!

Alle amministrative dell’11 giugno, la travolgente affermazione di Vignola e della lista Continuiamo Solofra, …è stata anche una vittoria politica?

A 40 giorni dalle elezioni - dopo la classica quarantena politica (!) - è giusto porsi questa domanda.

Chi conosce le vicende amministrative solofrane sa bene che queste mal si conciliano con interpretazioni di tipo strettamente politico-partitico: i simboli politici mancano, infatti, sulle schede da decenni (eccetto, quest’anno, quello dei Pentastellati).

Checché ne dicano i De Mita (zio e nipote), la D’Amelio, De Luca (quello di Forino) o lo stesso Vignola, anche questa volta, non ha vinto una lista propriamente politica né tanto meno “l’asse partitico” Piddì-Uddìccì: ha semplicemente vinto Gaetano, l’imprenditore solofrano, Gaetano De Maio.

Prima della sua discesa in campo, il gruppo Continuiamo Solofra aveva affisso tanti manifesti, ma non aveva una lista elettorale che potesse, quantomeno, giocarsela.

“I bene informati” dicono che diversi candidati consiglieri hanno accettato la candidatura solo sabato 13 maggio 2017, tra le ore 10.30 e le ore 11.30.

Il termine ultimo per la presentazione della lista scadeva alle ore 12.00: i promotori della lista hanno fatto un miracolo per raccogliere ed autenticare, in pochi minuti, successivamente alle accettazioni definitive, cento e più firme di elettori solofrani sul “modello 1”, necessarie per la presentazione della lista elettorale.

A parte il Movimento 5 Stelle, tutti hanno usato lo stesso metodo e seguito identico copione. Tutti sono stati nelle stesse “primarie” concerie a chiedere appoggi, voti e candidature.

Durante la composizione delle liste, la girandola dei candidati è stata totale: …tutte le voci ed i retroscena che si rincorrevano hanno avuto una loro fragile verità!

A parte pochi coerenti fedelissimi, ogni giorno e/o per qualche ora, ognuno è stato candidato sindaco o consigliere in una lista, per poi ritrovarsi, il giorno dopo e/o dopo qualche ora, non più sindaco, o magari vice sindaco, o semplicemente consigliere, in un’altra!

È notorio che a Solofra - ma non è detto che sia vero al 100%! - nella prima decade del mese mariano, tutti quelli che intendevano presentare una lista elettorale sono andati in pellegrinaggio alla Derma, il cui titolare, dopo pluriquotidiani ricevimenti, sembrava avesse abbandonato qualsiasi idea di  coinvolgimento politico, pur balenata in precedenti interviste televisive sul web, dove auspicava, tra l’altro - sia per la pochezza della classe politica solofrana, che per la evidente stima nutrita per il Sindaco Bianchino - che Solofra diventasse una frazione di Montoro.

Il caso ha però voluto che una lista si fosse rafforzata troppo a scapito di “Michelone” (Michele Vignola, per i non solofrani!), e che quella stessa lista non fosse troppo gradita dalle parti di via Celentane! …così, a salvare il soldato Michelone, ci ha pensato Gaetano De Maio, notoriamente socialista (…ma chissà perché nessuno ha mai parlato di asse Piddì-Uddìccì-Socialisti!), che,in quattro e quattr’otto, è sceso in campo, ha attratto “nuovi candidati in libertà” e “candidati in attesa della lista vincente”, ed ha disfatto e rifatto la lista Continuiamo Solofra.

La campagna elettorale si trascinava noiosa e banale come al solito, poi, improvvidi candidati l’hanno innaturalmente trasformata in una sfida pro o contro Gaetano (ricorderete il famoso …Gaetano chi?  o altre amenità sulla cessione delle aziende ai cinesi!), …trasformando Gaetano De Maio in una cornucopia di voti che ha fatto stravincere la lista Continuiamo Solofra.  

Per dirla in chiave satirica: il successo è stato tale che, dopo il responso elettorale, la Modiano (famosa ditta produttrice di carte da gioco), ha pensato di aggiungere ai classici 4 Assi delle carte napoletane (Bastoni, Coppe, Denari e Spade), anche un 5° Asso: l’Asso di Gaetano …pigliatutto!

Gaetano De Maio, ad agosto prossimo settantenne, imprenditore conciario di fede socialista - non estraneo alle vicende politiche solofrane degli ultimi 30 anni -  ha condotto una grande battaglia elettorale che ha portato alla vittoria non “il c.d. cambiamento” (che a Solofra non si sa che diavolo è!), ma solo un ricomposto Ancien Régime.

Vincere le elezioni è stato anche, relativamente, facile: …ma, visti i trascorsi, quando la luna di miele finirà, non sarà facile governare un ambiente arido di soluzioni…

mariomartucci

 

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