Solofra. Amore, onore e rispetto
Si sa che, per tradizione, maggio è “il mese delle spose e delle rose”, con l’auspicio che le stesse possano “fiorire”.
Mai come in questo caso, l’auspicio è d’obbligo, perché anche i pii desideri si scontrano, talvolta, con la dura realtà delle promesse sponsali infrante , spesso, per futili motivi.
Comunque, preferendo essere ottimisti, auguriamo ai novelli sposi e a quanti s’accingono a compiere il “grande passo” una vita coniugale serena ed allietata dalla nascita di figli, per poter cooperare al mistero della Creazione.
Nello stesso tempo, vorremmo incoraggiare i celibi e le nubili a sperare di poter incontrare la propria “anima gemella” , ma senza compromessi al ribasso, che non attuerebbero il basilare trinomio amore-onore- rispetto, nell’ambito di una vera “ comunione di vita materiale e spirituale”, così come prefigurata dalla dottrina cattolica e dagli art. 29 Cost. e cod. civ.
Nunzio Antonio Repole