«Per la Polizia Municipale si procederà immediatamente al concorso pubblico per l'attribuzione di Comandante del corpo». Dai palchi elettorali, Vignola, voleva espressamente che a capo della Polizia Locale ci fosse non un comandante nominato intuitu personae dal sindaco, ma un comandante vincitore di un concorso pubblico assunto per merito.

Per questa sua convinzione, Vignola, aveva aspramente criticato il precedente sindaco (di cui era fido vice sindaco), che aveva sì nominato intuitu personae il Comandante della Polizia Locale, ma aveva anche indetto il Concorso Pubblico per la copertura definitiva del ruolo nella pianta organica dell’Ente.

Eletto sindaco, Vignola, però sconfessa questa sua convinzione, si rimangia (… ma quanto rimangia!) i suoi stessi proclami e l’11 marzo 2015, con proprio Decreto, nomina intuitu personae il Tenente LAMANNA Graziano (proveniente dal comune di Castellamare di Stabia: città di mare e di terme … molto simile a Solofra?), quale nuovo comandante della Polizia Locale con decorrenza dal 16 marzo 2015.

Qualcosa di sicuro è successo: non esiste che un sedicente navigato professionista della politica, dopo essersi esposto tanto, cambi idea, in maniera così celere e “radicale” (Mò ci vò!), … fino ad impantanarsi nel ridicolo!

Allora è giusto chiedersi: chi o cosa ha costretto Vignola a smentire se stesso e a dire un sacco di balle?

Per esempio: sulla presunta assenza, nella dotazione organica del Comune di Solofra, di figure in possesso di professionalità idonea e dei requisiti richiesti per la qualifica di Comandante... È notorio che da tempo sono in servizio nella Polizia Locale tre istruttori in possesso di laurea, di cui due proprio nella specifica materia richiesta (Scienze politiche)! …e chi meglio di loro conosce il territorio e può organizzare l’ufficio?

Per esempio: sulla necessità di assicurare la migliore funzionalità dell’ufficio di Polizia Locale. Lo stesso ufficio della Polizia Locale, all’epoca, era stato appositamente smembrato: un agente era stato trasferito all’Ufficio Ecologia, un altro era stato definitivamente trasferito al Comune di Salerno e un altro ancora era stato addirittura, temporaneamente, autorizzato ad assumere l’incarico di Comandante della Polizia Locale di un altro comune (Bracigliano)!

La nostra Polizia Locale aveva ed ha professionalità da vendere, altro che carenze di idonee professionalità!

Allora resta la domanda: cosa ha costretto Vignola a cambiare opinione?

Necessità di obbedire al partito? … Do ut des? … Altro? … Non si sa!

In ogni caso, nessuno (nemmeno l’Ufficio Media?), riesce a spiegarsi perché Vignola ha effettuato la nomina intuitu personae del comandante della Polizia Locale, quando, in precedenza, l’aveva giudicata così biasimevole!

Chiaramente, in tutto questo, il Tenente Lamanna non c’entra nulla.

Il destino ha voluto che l’incarico durasse meno di anno: dal 1° febbraio 2016, infatti, il Tenente Lamanna, ha dovuto far rientro al Comune di Castellammare di Stabia a disposizione del commissario prefettizio, Dr. Claudio Vaccaro, per traghettare la città stabiese alle elezioni amministrative della primavera 2016, indette per le contestuali dimissioni di 13 consiglieri che ha posto fine all’amministrazione Cuomo.

Del “forzato” addio del comandante i cittadini solofrani non hanno ancora avuto alcuna comunicazione ufficiale dall’Amministrazione, dal sindaco e dal suo Ufficio Media!

Aldilà dei maggiori costi imposti all’Ente da Vignola, il Dr. Lamanna, ha svolto seriamente e serenamente il proprio lavoro meritandosi tutto il nostro ringraziamento: addio Tenente, … e buon rientro a casa.

Noi, a Solofra, stiamo comunque tranquilli, perché, aldilà delle amministrazioni che si susseguono, con o senza un comandante “scelto all’esterno”, la nostra Polizia Locale ha dimostrato di saper fare il proprio dovere: ha fatto bene prima e farà bene anche dopo l’addio del Dr. Lamanna, … e di altri!

mariomartucci