“Siamo solo all’inizio ma sono contento di come sta migliorando il nostro appeal turistico. Solofra comincia ad essere sempre più una meta di visitatori che giungono anche da fuori Campania. E questo ci motiva a intensificare il nostro impegno su questo fronte valorizzando maggiormente il nostro pregevole patrimonio artistico-culturale. Le ultime visite registrate ci fanno ben sperare e ci indicano che la strada è quella giusta. Dopo l’evento del Fondo Ambientale Italiano, che ha scelto Solofra come unico itinerario irpino da visitare per la quarta edizione della FAI Marathon, abbiamo ospitato circa due settimane fa una comitiva di Bari, rimasta ben due giorni in Città, che ha potuto ammirare, grazie al supporto dell’Associazione per la Salvaguardia dei Beni Culturali di Solofra (Asbecuso) e alla Pro Loco, i nostri monumenti ed alcuni castagneti della zona. Inoltre domenica scorsa abbiamo avuto il piacere di ricevere un altro gruppo di turisti, provenienti dalla Campania e dalla Puglia, che assistiti nella guida dall’Associazione culturale AMT  (Arte Musei Territorio, formata da una equipe di laureati in conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali) hanno avuto modo di conoscere e apprezzare il nostro patrimonio storico. Ma c’è di più. Questo weekend ospiteremo altri turisti, questa volta dal Lazio, che oltre a fare un tour fra i nostri monumenti, visiteranno anche l’antico rione delle vecchie concerie Toppolo-Balsami dove emergono significativi esempi di archeologia industriale. Questa cornice di traguardi iniziali segna un incipit importante nell’ottica dell’incoming turistico. Frutto anche della struttura ricettivo-alberghiera e della ristorazione locale che sono parte attiva e fattiva di questo risultato per l’ospitalità data ai visitatori che vanno via contenti e soddisfatti. Come Amministrazione lavoreremo ora ad azioni più strutturate per definire dei pacchetti turistici  in collaborazione con le agenzie di viaggio. L’obiettivo finale è inserire Solofra, come Città d’arte e di storia, nei circuiti turistici religiosi visto e considerato che il nostro territorio si trova in una posizione baricentrica rispetto ad altre importanti mete turistiche (Montevergine, Pompei, Paestum, Costiera Amalfitana e Salerno). Il tutto con la collaborazione delle varie associazioni che operano sul territorio”.