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Lettera al Direttore dal Comitato diplomati magistrale abilitante

Comitato per l'inserimento dei diplomati magistrale abilitante in GAE

Gentile Direttore...

le scrivo a nome e per conto dei membri del comitato per l'inserimento dei diplomati magistrale abilitante in gae (graduatorie ad esaurimento), fondato dal sottoscritto sul social network Facebook e al quale aderiscono centinaia di persone.Il comitato nasce dalla forte esigenza di far rispettare un nostro diritto professionale e lavorativo, ma anche umano. 
Un diritto, che le istituzioni e la politica non vogliono riconoscere, sfidando persino la logica e il buon senso. Il diploma magistrale, conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002 e' a tutti gli effetti di legge un titolo ABILITANTE per insegnare. Pertanto non riusciamo a comprendere perche' in tutti questi anni, i  vari governi che si sono succeduti, non ci hanno permesso l'inserimento nelle GAE (graduatorie ad esaurimento, in precedenza chiamate 'permanenti'), relegandoci in altre graduatorie e declassando il nostro titolo.Molti di noi, per anni, sono stati utilizzati dal Miur per sopperire alla mancanza di organico, attraverso l'incarico di supplenze nelle parti piu' svariate d'Italia, ad altri invece  è stata addirittura sempre preclusa la possibilità di lavorare, perche' magari inseriti in graduatorie d'istituto in province sature di aspiranti. Dopo tanti ricorsi e battaglie nei Tribunali, la magistratura ci sta dando ragione, riconoscendo ancora una volta il VALORE ABILITANTE DEL DIPLOMA MAGISTRALE (numerose sentenze di Giudici del Lavoro, Consiglio di Stato, Tar).Il problema ancor piu' grave consiste nel fatto che anche i rappresentanti del governo attuale (soprattutto il Ministro dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca Stefania Giannini, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Davide Faraone)si rifiutano di riconoscere il nostro inserimento nelle GAE,che a noi spetterebbe di DIRITTO,escludendoci in tal modo anche dalla possibilità di poter aderire al Piano Straordinario di Assunzioni.Ci viene richiesto di partecipare al prossimo concorso, per sperare in un'assunzione: decisione illogica, dato che siamo gia' in possesso del titolo riconosciuto!.Molti di noi hanno avviato ricorsi legali tramite i sindacati, che svolgono un ottimo lavoro. Crediamo però sia ingiusto e triste, dover ricorrere sempre nei tribunali, per far valere un nostro diritto,pienamente riconosciuto dalla Magistratura e dalle Leggi. Il MIUR sta compiendo una grave inadempienza nei nostri confronti,limitando l'inserimento nelle GAE solo ai diplomati , che abbiano sentenza favorevole da parte di un giudice. L'inserimento deve avvenire per TUTTI, per chiunque abbia il titolo abilitante (conseguito entro il 2001-2002), al di la' di chi abbia lavorato e chi non, di chi abbia intrapreso ricorso e chi non. Il servizio svolto nelle scuole verra' valutato, giustamente, per la posizione in graduatoria. Difatti, escludere chi non ha lavorato ma ha il titolo, costituirebbe un'ennesima discriminazione. Siamo decisi piu' che mai a far sentire la nostra voce, lottare democraticamente e civilmente per ottenere cio' che ci spetta, attraverso il coinvolgimento massiccio dei mass-media e delle istituzioni preposte. Siamo stanchi e delusi, soprattutto dal mondo politico e dal  governo Renzi, nel quale avevamo riposto tanta fiducia. Ci sentiamo letteralmente traditi!. Nel frattempo, abbiamo presentato una lettera/esposto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che le potremmo inviare su  richiesta), per metterlo a corrente della grave situazione e richiedere il suo intervento immediato. La ringraziamo per l'attenzione e la preghiamo di pubblicare la presente lettera, parlando di noi. Ci dia una mano!



Distinti saluti 

Comitato per l'inserimento dei diplomati magistrale abilitante in GAE (graduatorie ad esaurimento)



In fede


Liberato Gioia
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(IL RAPPRESENTANTE)  

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