S.Agata Irpina. Allargamento cimitero ... i conti non tornano
Lo scorso 29 luglio, presso le attrezzature sportive della frazione di Sant’Agata, si è svolto un incontro , tra l’Amministrazione Comunale e la popolazione, per quanto concerne la questione dell’ampliamento del Cimitero della stessa frazione.
A tal proposito, desidero informare la gente su alcune questioni importanti.
E’ noto a tutti che il Consiglio Comunale, dopo aver raccolto il parere positivo di tutti gli Enti competenti, ha deliberato il parere favorevole sull’ampliamento. Dall’esposizione fatta del progetto, è emerso che l’ampliamento avverrà con una variante sul vecchio piano regolatore esistente e che la stessa Amministrazione l’ha,più volte, etichettato come vecchio e obsoleto.
Quindi, non ha tenuto conto del fatto che poteva inserirlo nel nuovo P.U.C..
Infatti, esaminando il progetto, si vede che l’Amministrazione Comunale ha espropriato un’area agricola sottostante ,appartenente a gente semplice, invece di intervenire sulla confinante conceria , la quale in un contesto generale-come si è fatto per altri -andrebbe delocalizzata. L’intera opera avrebbe un costo (sempre a sentire l’illustrazione del progetto da parte di un ingegnere locale) pari a 200.000 euro e la creazione di 140 loculi singoli vendibili a 2.000euro c.a…
Sul punto i conti non tornerebbero, perché 2000x140 non fa 200.000.
Inoltre , si avrebbe un cimitero a ridosso delle abitazioni, il che congestionerebbe, ancor più, il traffico in quella zona.
Ho manifestato ,pubblicamente , il mio disaccordo su questa scelta ,perché rappresenta una scelta ,del tutto,disorientata ,poiché 140 loculi non riuscirebbero a soddisfare neanche il 10% del fabbisogno della frazione.
Si sancirebbe ,di fatto, la presenza ,per tantissimo tempo, di una struttura conciaria in centro abitato ,creando, probabilmente, ancora più disagi per i residenti.
Penso sia giusto intervenire sul cimitero di Solofra ,come previsto dal nuovo PUC.
Michele Fulvio Casarano