In questi giorni sulle vicende dell’Asi si è detto tanto : dalla mancata ottemperanza alle norme sulla trasparenza, ai compensi degli amministratori, alle larghe intese, alla nuova definizione dei rapporti di forza post regionali con De Mita  ed all’interno del PD.

L’aspetto più surreale della vicenda Asi è che ogni “protagonista” (nano o gigante che sia!) si sente più vittima che privilegiato, e, nel tentando di giustificare il suo ruolo, rende oltremodo più incomprensibile l’esistenza stessa dell’Asi che ormai nulla ha  a che fare con lo sviluppo .

E allora è giusto insistere per svelare l’arcano e chiarire aspetti economici estranei allo sviluppo industriale.

Dal sito  dell’ASI  http://trasparenza.asi.av.it/Uploads/VERBALE_CONSIGLIO_GENERALE_del_1.pdf si può (finalmente!) leggere la delibera di elezione nel nuovo Comitato Direttivo (Delibera Consiglio Generale dell’Asi n° 2015/1/03  del 16.02.2015 PRESA D’ATTO DIMISSIONI COMPONENTI COMITTO DIRETTIVO E RELATIVE ELEZIONI) dei Consiglieri VIGNOLA Michele e ADIGLIETTI, e dell’adeguamento dell’indennità di carica spettante al Presidente ed ai componenti del Comitato Direttivo del Consorzio all’indennità prevista ( D.M. n° 44/2000 n° 119) per il Sindaco e per gli Assessori del Comune capoluogo.

Dal sito http://www.comune.avellino.it/comune/trasparenza/prospettoamministratorilocali.pdf si apprende che i compensi lordi erogati al 100% al Sindaco, al Vice Sindaco e agli Assessori del Comune Capoluogo sono i seguenti : SINDACO : € 4.508,67; VICE SINDACO : € 3.381,50 ; ASSESSORI : € 2.705,20.

La citata delibera Consiglio Generale dell’Asi (al punto 2.), quasi suscita un sentimento pietà, allorquando, con forma impertiva, dispone “l’adeguamento”  - o meglio l’immorale incomprensibile aumento - dell’innennità di carica spettante al Presidente ed ai componenti del Comitato Direttivo del Consorzio all’indennità prevista dal D.M. n° 44/2000 n° 119 per il Sindaco e per gli Assessori del Comune capoluogo, e …finalmente si capisce a quanto ammonterebbero le aumentate  indennità : altro che alleggerimenti !

Il Presidente del Comitato Direttivo del Consorzio Asi di Avellino, BELMONTE Giulio,  ha dichiarato che percepisce il 50% dell’indennità di carica, quindi, stando alla delibera, percepirebbe lordi € 2.254,33 mensili.

Di Conseguenza l’ineleggibile ( ex art.4 comma 1 lett. a LR n° 24/2012)  Vice Presidente, VIGNOLA Michele, percepirebbe lordi € 3.381,50 che moltiplicato 12 più l’accantonamento di una indennità mensile per ogni anno di durata dell’incarico da luogo ad un compenso lordo annuo di € 43.959,50. Somma non lontana, ai circa 46.000 euro impegnati nel bilancio Asi contando anche qualche rimborso spese.

Perché tanti misteri sui compensi?

Persino di Marchionne, uno dei più grandi manager privati, sono noti compensi e benefit. Invece gli amministratori dell’Ente Pubblico Asi, certamente di livello superiore a Marchionne, ci tengono a mantenere moralmente riservate le loro indennità!

Dopo i numeri tratti dalla citata delibera, chi ha strombazzato che non accettava lezioni di moralità dovrebbe cospargersi il capo di cenere e tacere per sempre, perché non solo c’è stato un aumento (adeguamento : si dice cosi, per rendere la cosa più morale!) delle indennità Asi, ma la rinuncia all’indennità  annua lorda di Sindaco di euro 35.165,00 (2.705,20  x 12 + 1) è stata fatta solo per poter percepire la maggiore indennità lorda annua di  Vice Presidente dell’Asi, pari ad € 43.959,50 per i prossimi  cinque anni, e, considerato che il mandato di Sindaco scade naturalmente fra circa due anni (maggio 2017), ed il mandato di vice Presidente del Comitato Direttivo dell’Asi scade a febbraio 2020, c’è da sommare anche l’ulteriore vantaggio “morale” di euro 149.467,50  (43.959,50 x 5 anni - 35.165,00 x 2 anni).

In attesa di moralistiche economiche smentite sulle indennità e sull’ineleggibilità ex art. 4 coma 1 lett. a L.R. n° 24 del 27 Luglio 2012 2012…

mariomartucci