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Solofra & l’acqua: in attesa di dati ufficiali …non ci resta che piangere!

Secondo un articolo pubblicato su “IL MATTINO” (pag. 32), “Depurazione Cogei bussa ai creditori .. chiede agli Enti 4 milioni di arretrati “,  il Comune di Solofra e l’Irno Service sarebbero debitori della Cogei di euro 520 mila, per servizi di  raccolta e depurazione acqua 2013 e 2014.  

Sulla scorta delle dichiarazioni Cogei, sul sito www.Solofraoggi.it, il 6 maggio 2015, è stato pubblicato un mio articolo dal titolo: Solofra. Cogei chi è costei? ...E Vignola e Pirolo non la pagano!”.

Il 7 maggio 2015, sempre “IL MATTINO”, pubblica la replica degli interessati: Solofra, Comune e Irno Service replicano alla Cogei: «Non abbiamo debiti da pagare».  …VIGNOLA risponde genericamente “che non ci sono fatture Cogei inevase” e che il credito Cogei rientrerebbe in una “partita di compensazioni”!

Il Sindaco avanza anche confuse rivendicazioni sulla gestione del depuratore regionale.  

PER LA CRONACA, nel 2010, la Regione, con un Bando Pubblico, ha affidato “la gestione degli impianti a privati”: nessun consorzio, associazione o impresa solofrana ha concorso alla gara per l’affidamento.

Le cose non cadono mai dal cielo : «chiacchiere e tabacchere ‘e legno o’ Banco ‘e Napule nun  impegna».

Quanto ai presunti reciproci rapporti di crediti vantati da Cogei, Irno Service e CoDiSo, essendo impedito l’accesso ai rispettivi atti ufficiali - che… sono più segreti dei segreti di Fatima -  e dando per scontata la buona fede di tutti i protagonisti, non resta che analizzare i fatti, gli  atti e i dati “disponibili”.

IN OGNI CASO QUELLE CHE SEGUONO SONO “STIME” BASATE SU “DATI NON UFFICIALI”!

L’acqua potabile, distribuita a Solofra dall’Irno Service, è mediamente pari a circa 700 mila mc/anno 

Le tariffe in vigore dal 2010 al 2012 erano di 0,293678 €/mc per la depurazione e di 0,102472 €/mc per fognatura e collettamento.  In questo triennio l’Irno Service, avrebbe mediamente riscosso dai cittadini (0,102472 x  80% di 700 mila mc x 3),  circa € 172.152,96  (di questi, € 86.076,48 al CoDiSo ed € 86.076,48 alla Cogei), e, secondo Cogei, “non avrebbe” effettuato i previsti versamenti trimestrali.

Dal 01.01.2013, la Giunta Regionale (delibera GRC n° 805/2012 BURC n. 2 del 09.01.2013), ha unificato la tariffa di “raccolta e depurazione” determinandola in 0,3573 €/mc (prima era di € 0,344914 €/mc: 0,293678 €/mc per la depurazione + 50% di 0,102472 €/mc per la fognatura).

Fino a gennaio 2014, la Cogei soddisfaceva il proprio fabbisogno idrico tecnologico avvalendosi del pozzo “aziendale” chiuso ad horas dal Sindaco, in via cautelativa, con Ordinanza n° 17 prot. 2391 del 07.02.2014: da allora la Cogei ha “dovuto” allacciarsi alla rete idrica comunale anche per uso tecnologico.

Nel 2013, l’Irno service, secondo stima media non ufficiale, “avrebbe” incassato (0,3573 €/mc x 80% di 700 mila mc), per raccolta e depurazione, euro 200.088,00. Idem nel 2014.

In base a “semplici stime medie di calcolo” (N.B.: dati non ufficiali!), la Cogei, “vanterebbe” un credito complessivo di € 486.252,48 (€ 86.076,48 anni 2010/12 + € 200.088,00 anno 2013 + € 200.088,00 anno 2014), ed al netto dei 200 mila euro, “eventualmente”, dovuti all’Irno Service per forniture idriche, “rimarrebbe” comunque, a favore della Cogei, un credito “eventuale” di euro 286.252,48.

Ma come detto e ribadito, si tratta di stime e non di dati ufficiali che, l’Irno Service sarebbe, anche, obbligato a pubblicare (incassi idrici totali e relativa ripartizione), così come il CoDiSo ed il Comune!  

SE FOSSE STATA ATTUATA LA TRASPARENZA AVREMMO AVUTO …SOLO DATI UFFICIALI!  

Naturalmente, “quando” (?) i dati ufficiali saranno pubblicati nella “sezione trasparenza” dei siti istituzionali di Comune, Irno Service e CoDiSo, rifarò “ufficialmente” i calcoli e li pubblicherò!

L’Irno Service spa, però, ha certamente disatteso l’obbligo di cui al punto 2 lett. a) della delibera C.C. n° 41 del 29.11.2013 che le impone di versare, ad ogni trimestre, in favore del CoDiSo e della Cogei le entrate relative ai canoni della fognatura e della depurazione.  Ed infatti, nella replica alla Cogei, l’Irno Service, non ha mai affermato di aver effettuato i previsti versamenti trimestrali. Anzi, il Presidente Pirolo, ha addirittura ammesso che da febbraio 2013 a febbraio 2015 (8 trimestri?) ci sono 400 mila euro “da fatturare” …cioè da pagare alla Cogei? 

Ma i canoni di depurazione, non doveva versarli ogni trimestre?

 Se, per volontà del Consiglio Comunale, l’Irno Service, deve pagare i canoni di raccolta e depurazione acqua ogni tre mesi (con i versamenti dei cittadini), “CHI” ha autorizzato il Presidente Pirolo ad omettere tali versamenti per ben 8 trimestri? …Perché l’Irno Service “tratteneva”, sine titulo, i canoni di raccolta e depurazione incassati trimestralmente dai cittadini? …E disattendendo all’obbligo dei versamenti trimestrali, l’Irno Service, oltre a creare disagi economici ai “creditori, CoDiSo e Cogei, non ha anche “umiliato” il Consiglio Comunale sovrano ?

Quanto a me, semplice cittadino, ho già pagato tutti i canoni trimestrali relativi all’acqua, non ho alcun interesse a perorare, vere o presunte, reciproche ragioni creditorie della Cogei, dell’Irno Service e/o del CoDiSo: da cittadino, constato semplicemente che… “devo” sempre e solo pagare, poi, “Loro”, un “modo” per spartirsi il “bottino” …lo trovano sempre!

Perciò, cittadini, in ogni caso e comunque la pensiate: non ci resta che …piangere!

mariomartucci

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