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Rotte le trattative per il rinnovo del ccnl delle BCC- disdettati tutti i contratti integrativi regionali si va alla mobilitazione della categoria con assemblee in tutte le BCC e saranno proclamate azioni di lotta con la chiamata allo sciopero

Dichiarazioni di Franco Di Dio segretario coordinatore della fabi di Avellino e coordinatore regionale Campania fabi BCC

Nell’incontro dell’8 gennaio u.s. a Roma in Federcasse si e’ preso atto della volonta’ di Federcasse

di disdettare con decorrenza 1 febbraio 2015 i contratti integrativi regionali vigenti e quindi anche

quello della Campania ,un atto gravissimo ed un attacco ai diritti dei lavoratori delle Bcc.In

buona sostanza si cerca di passare da regole pattizie concordate e condivise in anni di trattative a

regole imposte in maniera unilaterale,facendo cosi’ prevalere la logica del bilancio a scapito dei

lavoratori che sono al centro del sistema,e si dimentica che i lavoratori sono anche soci delle Bcc

per le quali prestano la loro opera professionale con dedizione e competenza.Ai collaboratori si

vogliono far pagare scelte manageriali spesso scellerate e frutto di una cattiva gestione o peggio di

favoritismi clientelari ai “soliti amici” oltre ad una incapacita’ politica di proporre soluzioni valide

per il rilancio dell’intero sistema del credito cooperativo.Lo slogan “differenti per forza” non deve

essere un mero slogan pubblicitario ma deve essere da stimolo per investire sul futuro,su nuovi

modelli organizzativi,sul rinnovo delle governance e sulle nuove professionalita’.

Siamo pronti allo sciopero per reagire a questi atti scellerati ed irresponsabili decisi a livello centrale

da chi non conosce le varie realta’ territoriali e da chi non vuole bene e non ha a cuore i valori

del credito cooperativo,per cui la risposta sara’ forte,immediata e senza alcuna esitazione in tutti

i territori;proclameremo la mobilitazione della categoria con avvio delle procedure per lo sciopero.

Sara’ fatta nei prossimi giorni richiesta di incontro al Presidente di Federcampana Bcc dr Petrone

apposita richiesta di incontro per vedere se ci sono le possibilita’ di trovare soluzioni condivise

che non penalizzino i dipendenti del credito cooperativo Campano che sono circa 1.000 distributi

in 19 BCC;per l’Irpinia i dipendenti sono circa 150 con 3 BCC (Flumeri,Irpina e Serino).

Nei prossimi giorni si riunira’ a Roma l’esecutivo nazionale fabi BCC per sollecitare le segreterie

nazionali a porre in essere tutte le azioni necessarie a salvaguardare la contrattazione integrativa

regionale.

Mi auguro che prevalga il buon senso e si trovi il modo per definire in breve tempo tutto cio’ che

occorre per il rilancio del credito cooperativo,per la difesa delle sue peculiarita’ e per garantire ai

lavoratori il giusto riconoscimento e le tutele che derivano da anni di contrattazione e di confronto

con il sindacato,in particolare con la FABI che sia in ABI che in Federcasse rappresenta il sindacato

di maggioranza per tutti i bancari Italiani.

F. DI DIO SEGRETARIO GENERALE FABI AVELLINO 

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