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Solofra. I cittadini volontari alla riconquista della periferia.

Con domenica 28 settembre, il Circolo Legambiente ‘Soli Offerens’ ha concluso la tre giorni di Puliamo il Mondo 2014 con un’azione di pulizia nelle zone periferiche della città. Mentre nei giorni precedenti, venerdì 26 e sabato 27, i protagonisti sono stati gli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘F. Guarini’ e della Direzione Didattica di Solofra, impegnati nel rispetto e la pulizia delle aree e degli spazi riconoscibili come bene comune, stamattina i protagonisti sono stati i “cittadini volontari”. Puliamo il Mondo, edizione italiana di Clean up the world, dal 1989 è il più grande appuntamento di volontariato ambientale nel mondo, che dal 1993 Legambiente organizza in Italia.

“Si è chiuso con la partecipazione attiva di chi ha colto l’invito rivolto nei giorni scorsi alla cittadinanza.  – dichiara Antonio Giannattasio, presidente del circolo – Il bisogno è stato quello di rinsaldare ancora di più il rapporto con l’ambiente, non inteso esclusivamente come aree verdi e aree pic-nic ma anche come spazi in periferia, spesso poco considerati ma anch’essi assaliti dai rifiuti selvaggi. Stamattina ci siamo recati in via Dodici Apostolo e partendo dalle aree parcheggio limitrofe al cimitero ci siamo imbattuti in situazioni molto critiche soprattutto all’interno delle cunette che raccolgono le acque piovane al ciglio strada. Situazioni pericolose perché i rifiuti ostruiscono il regolare flusso delle acque provocando inondazioni della strada. Classico abbandono di rifiuti e sacchetti da parte di chi non ha alcun senza senso civico”.

 

Prima della mattinata di pulizia i volontari del Circolo con i cittadini accorsi e i volontari dell’Associazione Smile, hanno ritenuto giusto e doveroso osservare un minuto di silenzio per ricordare i due bambini morti ieri ad Agrigento. Restiamo senza parole di fronte all'immane tragedia che ha distrutto una famiglia a Macalube di Aragona, in una riserva naturale gestita da Legambiente vicino ad Agrigento, dove un'improvvisa ed imprevista  esplosione di un vulcanello di fango ha travolto due bambini, uno dei quali risulta ancora disperso. Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio e vicinanza al padre dei due bambini, che era con loro e per fortuna è riuscito a salvarsi, e alla madre, colpita da tanto dolore.

Alla mattinata hanno partecipato anche i soci dell’associazione Smile, che insieme ai soci di Legambiente e dei cittadini intervenuti hanno pulito anche la zona dello stadio comunale e la strada che scende giù fino alla zona Consolazione.

I volontari hanno raccolto ogni sorta di rifiuto, da buste colme di immondizia domestica (segno che molte persone hanno l’abitudine ad abbandonare i loro rifiuti per strada e quindi di non fare la raccolta differenziata), a ruote e tappeti per auto. I volontari si sono concentrati nella pulizia degli scoli dell’acqua totalmente ricoperti di immondizia, detriti e fango, situazione che verrà segnalata agli organi competenti nella speranza che al più presto venga effettuata una seria pulizia in modo da evitare ulteriori allagamenti.

Proprio la chiesa della consolazione simbolo dell’abbandono del post terremoto ora adibita a rotonda in zona industriale è circondata da aiuole che invitano i passeggeri delle auto al lancio del sacchetto. Questa azione di pulizia va nel rispetto del luogo e della sua storia.

 

Ricordiamo che anche Solofra, come l’intero paese Italia, ci parla di bellezza, e che tenerla pulita e curata è anche più bello. La bellezza è frutto anche della cura della comunità.

 

Ringraziamo tutti i partecipanti a questi tre giorni di Puliamo il Mondo, la dodicesima svolta a Solofra, ma anche a chi ha aderito Comune di Solofra, Novolegno (gruppo Fantoni) e Consorzio Ecoem (riciclo e gestione dei R.a.e.e.).

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