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Solofra. Nicola Russo e i 60° anni : … la felicità è mangiare un po’ di pane .

 

Festeggiare gli anni che passano, porta un pò di malinconia ma è sempre una gioia. Ricevere doni particolari per il  60° compleanno  è ormai una prassi consolidata : una vacanza, un lifting, preziosi, orologi, etc.

Per Nicola Russo il 60° anno compiuto venerdì 12 settembre  è stato oltremodo speciale : finalmente dopo essere sopravvissuto  ha di nuovo il  dono di poter nuovamente…..  mangiare il semplice meraviglioso pane.

L’anno scorso, vittima di una potente infezione al cavo orale, ricoverato d’urgenza in ospedale, non ha potuto assistere nemmeno al matrimonio del figlio e per lungo tempo è stato tra la vita e la morte.

Dopo lunghe peripezie - con il conforto della moglie Gerardina, dei figli Alessio e Gerardo e dei parenti prossimi -  è stato dimesso dall’ospedale come “miracolato” : per lungo tempo ha respirato attraverso una cannula e si e cibato da una sacca  attraverso una Peg gastrica .

Quando era già avviato verso una tranquilla guarigione, in giro per S. Andrea con andatura meccanica ed  il respiro “soffiante”, consapevole di essere un miracolato, ha sempre parlato e scherzato con tutti della sua vicenda e non si è mai lamentato della vita e delle sue condizioni di salute: ha avuto una forza d’animo straordinaria.

Spesso davanti al Bar gli dicevo che essendo “rinato” aveva ora  il dono di capire meglio il senso della vita, e, per scherzo,  gli chiedevo cosa gli mancasse di più  o cosa desiderasse di più.

La risposta era sempre la stessa e sempre sorprendente. In genere uno pensa ai famosi desideri da esprimere strofinando la lampada di Aladino ricchezza-fama-potere: niente di tutto ciò Nicola desiderava solo un boccone di pane da masticare e buttare giù attraverso la bocca.

Chi non ha mai desiderato trasformare in oro qualcosa con un semplice tocco ?

Quanti di noi ricordano che re Mida, si accorse subito che trasformando istantaneamente in oro ciò che toccava non avrebbe potuto più mangiare  e che la sua cupidigia lo avrebbe portato alla morte?

Lo stesso re Mida implorò  Dioniso di togliergli questo  potere e il dio impietosito dal pentimento esaudì la richiesta.

La vicenda di Nicola ha scosso la frazione S. Andrea, ci ha fatto pensare alle cose vere della vita che diamo sempre per scontate e che non apprezziamo mai abbastanza : mangiare un boccone di pane e assaporare un po’ di vino possono diventare cose che non hanno prezzo se per qualche motivo non possiamo più farlo.

Ecco Nicola mi ha commosso : non ha chiesto la ricchezza o la gioventù di una volta, ha desiderato solo di poter di nuovo mangiare un semplice e normale pezzo di pane .

CONCLUSIONE. Per chi crede : Dio ha accolto la sua richiesta premiando la sua umiltà e le preghiere della moglie, dei figli e dei  familiari tutti.  Per chi non crede :  il destino ha premiato la sua voglia di vivere e l’affetto della famiglia .

In ogni caso e comunque la si pensi : buon compleanno redivivo Nicola Russo, che la tua forza di combattere ed i tuoi desideri semplici siano d’esempio per tutti.

FESTEGGIAMENTI DOMENICA 14 SETTEMBRE : a mezzogiorno pranzo con tutta la sua famiglia ed i suoi parenti, la  sera festa a casa con tutti gli amici del paese con musica canti e balli.

A NOME DI TUTTA LA COMUNITÀ TANTI SINCERI AUGURI.. E RICORDA : PANE, MANGIANE QUANTO VUOI, MA VINO …..SOLO UN BICCHIERE!

mariomartucci

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