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PM10 e sforamenti: in attesa della pioggia, non basta più sperare ma programmare









Al Sindaco di Solofra (AV)

Al Vicesindaco di Solofra (AV)

Al Presidente del Consiglio Comunale Ai Consiglieri Comunali di Solofra (AV) PEC : protocollo. solofra@asmepec.it

Solofra, lì 16/01/2020

PM10 e sforamenti: in attesa della pioggia, non basta più sperare ma programmare.

Seppur le preoccupazioni quotidiane ci fanno sottovalutare i potenziali rischi per la nostra salute, gli sforamenti di PM10 di questo inizio 2020 ci costringono sempre più a prendere consapevolezza di una emergenza in atto. Non ci rivolgiamo solo ai cittadini ma anche ai nostri amministratori.

Dal sito dell’Arpa Campania (http://www.arpacampania.it/web/guest/55), per Solofra, al 14 gennaio 2020, si registrano 6 sforamenti per le PM10 (6 giorni su 14 da inizio anno). Inoltre ieri, 15 gennaio 2020, la centralina Arpac, in Zona Industriale Solofra, posta nell'area di fronte al Cimitero della frazione Sant’Agata Irpina, ha misurato una media giornaliera di 67pg/mc (limite max 50pg/mc) e, in attesa della validazione dei dati, siamo di fronte ad un settimo sforamento. La situazione che si rileva è determinata anche dalle condizioni meteo e in particolare dall’alta pressione, ma proprio questa contingenza ingabbia l'inquinamento atmosferico prodotto. Varie sono le fonti: mobilità (non solo interna ed urbana, vedi raccordo autostradale), riscaldamento, industria, abbruciameli agricoli. Per tutelare la nostra salute occorre spesso agire in emergenza, ma ciò che dobbiamo approntare sono interventi strutturali più ampi e di lunga veduta: bisogna mettere mano al sistema energetico, al modo di riscaldare e raffrescare gli edifici, al sistema dei trasporti di merci e persone, al sistema industriale e agricolo. Fondamentali i controlli da parte degli enti preposti nel rispetto delle norme così come seguire le buone pratiche quotidiane di ognuno.

È importante in tal senso un confronto tra i principali attori: Amministrazione comunale, Asl, Arpac, comuni limitrofi dell'area distrettuale e gli ampiamente dell’area vasta, Prefetto, cittadini, associazioni di categoria e ambientaliste. L'occasione del prossimo consiglio comunale Solofra-Montoro congiunto, del 23 gennaio, con ordine del giorno “Presidio ospedaliero A. Landolfi e Servizi Sanitari Territoriali”, potrebbe costituire un tavolo di lavoro anche su altre tematiche, così come era avvenuto con l'assise del 6 marzo 2015 su "Benessere ambientale nell'area " Montorese - Solofrana" perché anche la qualità dell'aria insieme a quella delle acque superficiali e sotterranee contribuisce alla vivibilità della nostra Valle Solofrana. Ricordiamo, inoltre, che come Circolo Legambiente “Valle Solofrana” Solofra- Montoro, insieme i giovani di Fridays For Future Avellino, avevamo inoltrato l'11 luglio 2019 al Comune di Solofra (prot.n. 10188) la richiesta di Dichiarazione di Emergenza Climatica (DEC). Con la DEC, un atto politico e di presa di responsabilità, abbiamo chiesto al consiglio comunale di Solofra di tenere conto in ogni azione o iniziativa amministrativa degli effetti che questa comporta sul clima e di intervenire per il miglioramento delle condizioni ambientali cittadine.

Circolo Legambiente “Valle Solofrana”
Solofra-Montoro

 

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