In data 24 luglio u.s. si è svolto il Consiglio comunale di Serino, con la discussione di 8 punti all’ordine del giorno riguardanti, prevalentemente, argomenti del bilancio comunale, debiti fuori bilancio e la conferma di delibere inerenti variazioni di aliquote Imu e Tari. L’ultimo punto riguardava la presa d’atto della nomina del Revisore dei Conti dr. Boffa Maurizio da parte del Prefetto di Avellino.

Prima dell’inizio della discussione dei vari punti, si è proceduto alla premiazione con una targa ricordo al calciatore Fabiano Parisi, dell’Avellino Calcio. L’iniziativa ha coinvolto tutta l’amministrazione comunale senza distinguo e ha dato merito ad un ragazzo, forte di spirito e di carattere, che si è distinto all’interno della compagine calcistica. Con le sue gesta, la nostra amata Serino è stata portata alla ribalta nazionale e l’Avellino è ritornata a pieno titolo nella serie C. Ci auguriamo di vedere una scalata successiva e mete sempre più ardue, non solo per la squadra, ma anche e soprattutto per i numerosissimi tifosi che con passione li seguono e li supportano ogni domenica calcistica. Oltre alla presenza di Fabiano e dei suoi genitori, tutti visibilmente emozionati, ha preso la parola il dr. Marco Ingino, che ha elogiato la bravura di Fabiano, ringraziato l’Amministrazione comunale tutta per la bellissima iniziativa e ha anche evidenziato (noi diremo con le doti del “buon padre di famiglia”) come sia necessario lavorare e migliorarsi quotidianamente senza cadere nel tranello delle illusioni momentanee, dando sempre il massimo di sé.

Terminata la premiazione, siamo entrati nel merito tecnico del Consiglio comunale. I consiglieri di minoranza hanno fatto immediatamente rilevare come la denuncia pubblica, oramai detta e ripetuta da mesi nel consesso civico, sull’urgenza e sull’immediatezza nel bonificare alcune aree del territorio serinese da amianto, rifiuti speciali e pericolosi sia caduta nel vuoto e i siti in questione rimangono tutt’ora inquinati. Questa maggioranza Pelosi, sempre più dedita alle feste e ai selfie, si dimentica completamente del territorio e della salute pubblica. Una vergogna tutta nostrana! Mai vista un’indifferenza ed una lungaggine di tempi su questioni così delicate che riguardano inquinamenti ambientali (che interessano il fiume Sabato, la faggeta depressa in loc. Pozzillo, aree di importanza comunitaria, le falde acquifere serinesi, ecc.) e la pericolosità della salute pubblica. La cosa strana è che la loro incompetenza ed inerzia la si vuole poi scaricare sulla minoranza. Cosa mai vista! Un assurdo nei termini: una maggioranza consiliare attacca una minoranza che non ha deleghe ed assessorati! Infatti da un post di Marcello Rocco si legge: beati quei “colleghi” di maggioranza ed opposizione che sono ormai in vacanza dalla vita amministrativa da ormai tre anni. Il capogruppo del Comitato Pro Serino a questo punto ha fatto notare che la minoranza ha sempre risposto positivamente alle chiamate dell’illustre e paziente Presidente del Consiglio in occasioni di riunioni della commissione consiliare sui regolamenti contribuendo significativamente sulla loro stesura e successiva approvazione, ha sempre portato in consiglio comunale proposte e suggerimenti, ha sempre fatto interrogazioni in merito a questioni delicate che coinvolgevano la cittadinanza e il buon nome del Comune di Serino. Non si è mai sottratta su nulla, precisando altresì che il suo operato è stato sempre a titolo gratuito e senza nulla a pretendere. Ma il fatto ancor più grave è che il Rocco, accusando i suoi stessi “colleghi” consiglieri di maggioranza, mostra profonde spaccature di ordine politico-amministrativo che il sindaco Pelosi non è in grado di affrontare, così come non è in grado neanche di garantire una leadership propositiva e costruttiva, visto che assessori della sua maggioranza non fanno nulla da tre anni. Come dicemmo in campagna elettorale, quando i padri, gli zii, i nonni, e altri impongono ai propri parenti e discepoli di stare lì solo per riscuotere indennità da 1250 € o 2500 € al mese circa, è ovvio che il paese è fermo al palo e vive in uno stallo perenne perché mancano passione politica, competenze amministrative, amore per questo nostro stupendo paese. Le promesse elettorali dell’amministrazione per il bene comune sono state completamente disattese: i circa 200 posti di lavoro nell’area PIP, il Puc, i lavori pubblici da affidare ai costruttori ed imprese edili, la mancanza di attenzione alle persone povere e meno fortunate, la realizzazione di una piscina comunale e del polo scolastico unico (progetti e attività da sempre proposte dal Comitato Pro Serino con tanto di piano finanziario, copertura economica e conoscenza puntuale su come e dove richiedere i fondi europei!). Ma vuoi vedere che Rocco ha proprio ragione? Se i suoi “colleghi” di maggioranza sono in vacanza da tre anni, come può una Amministrazione comunale incidere positivamente sul tessuto sociale, ambientale, urbanistico e territoriale di un paese? Come può un Sindaco rimanere in carica dopo accuse così gravi da parte di pezzi della sua stessa Giunta. E’ una questione di dignità, caro Vito Pelosi: dimettiti ora e lascia che altri possano operare meglio di te per il bene comune. Non rimanere attaccato alla poltrona, perché così continui a danneggiare Serino e i suoi cittadini. Non rimanere perennemente in vacanza con i soldi dei serinesi insieme a molti dei tuoi “colleghi” di maggioranza. Questa imperfetta gestione della cosa pubblica e questa amministrazione vacanziera a spese dei serinesi deve finire immediatamente. Resta emblematico anche il comportamento dell’assessore Marcello Rocco che, se da un lato pontifica su tutto e tutti, dall’altro usufruisce proprio dei voti di quei suoi stessi “colleghi” di maggioranza vacanzieri e dei patti fatti da altri in suo nome che gli hanno consentito di godere del privilegio di sedere tra i banchi del consiglio comunale e di diventare assessore. La politica serinese attuale, figlia di quel nichilismo trentennale dei padri, ha oggi mostrato tutta la sua fragilità che si riversa nella mancanza di una progettualità fattiva e di una visione del nostro paese con assessori e consiglieri di maggioranza che sono lontani anni luce dalla politica e dall’Amministrazione del bene comune. Almeno cerchiamo di dare una parvenza di credibilità e lealtà nei confronti di un’etica oramai persa: meglio a casa a fare qualcosa per sé che in vacanza, a nostre spese, senza far nulla per gli altri!