Carla Cavallaro: l'autrice ringrazia, "Solofra oggi" risponde.
Egregio Direttore, con sorpresa e con gioia immensa ho visto pubblicata sul vostro giornale “Solofra oggi” la recensione del mio nuovo libro: “Come Gocce Di Rugiada!”. GRAZIE GRAZIE GRAZIE! Per me è stato un onore ed un grande piacere vedermi pubblicata nel vostro giornale. L’esposizione è meravigliosa, mi sembra di non meritare tanto. Per me scrivere è sempre stato un vero piacere. L’ho sempre fatto cercando di esprimere con gioia e semplicità ciò che la voce del cuore mi dettava.
Tutto ciò che ho realizzato finora l’ho sempre considerato dono prezioso di Dio.
Un sentimento di riconoscenza a voi Direttore, per aver espresso il desiderio di pubblicare l’articolo. Già dal 1982 faceva parte della Commissione giudicatrice Del Premio Nazionale Biennale di Poesia Città di Solofra “ Gruppo Culturale Francesco Guarino” con altri autorevoli componenti: l’ideatore e fondatore Dott. Vincenzo D’alessio e il compianto Padre Mario Pascolo degli Oblati di San Giuseppe, che, in quegli anni, si trovava a Barletta nel Santuario della Madonna dello Sterpeto con mio fratello Padre Fiorenzo cavallaro. In quell’anno avevo partecipato al Premio “ Città di Solofra”” ed una mia poesia fu premiata con mia sorpresa e tanta gioia. Ringraziando, nuovamente, auguro buona continuazione del vostro Giornale ed un buon lavoro a quanti collaborano alla sua realizzazione. Porgo il più cordiale saluto a tutti i componenti.
Carla Cavallaro
Egregia poetessa-scrittrice Carla Cavallaro,
La ringraziamo di aver inviato alla Redazione di “Solofra oggi” la Sua bellissima lettera, scritta, davvero, con il cuore in mano e da cui fa trasparire, in maniera cristallina, che Lei cerca di esprimere “con gioia e semplicità” i propri stati d’animo, illuminati e ravvivati, soprattutto, dalla profonda fede in Dio.
Onorati di averLa tra i nostri affezionati e competenti lettori, cogliamo l’occasione, per ribadirLe i nostri sinceri ringraziamenti ,per le profonde parole di gratitudine e di stima nei confronti della nostra Redazione.
La salutiamo, con immensa stima ed affetto, auspicandoLe di poter realizzare tutti i sogni umani e cristiani racchiusi nello scrigno del Suo nobile cuore.
Ad majora!