L’amico don Michele è morto questa mattina, dopo aver percorso il calvario sulla scia di Gesù. Quindi, possiamo affermare, insieme a Papa Francesco, che la morte non è l’ultima parola, perché “l’uomo è destinato ad una vita senza limiti, che ha le sue radici e il suo compimento in Dio”.

Don Michele ha, sempre, annunciato, nella massima libertà e senza compromessi, la Parola di Dio in ogni strato della società, come docente, ma, soprattutto, come sacerdote.

Questo gli ha permesso di vivere, in pieno, il suo ministero sacerdotale, senza dimenticare l’empatia che aveva con i ragazzi. Eh sì! L’insegnamento gli ha permesso di continuare con i giovani la catechizzazione all’interno delle parrocchie dove ha operato: Pandola di Mercato S. Severino, SS. Giuliano e Andrea di Solofra, Aterrana di Montoro, Misciano di Montoro, Figlioli e S. Bartolomeo di Montoro.

Ad ulteriore testimonianza dell’empatia del compianto don Michele con i giovani, ricordiamo il suo desiderio di accedere al ruolo di cappellano militare, sogno a cui rinunciò, per servire la sua Comunità e assistere sua madre, rimasta vedova in giovane età.

Oltre all’intensa attività pastorale, è stato docente di religione c/o l’ISISS G. RONCA di Solofra/ Montoro, il Liceo Artistico e il Classico di Salerno.

Inoltre, dobbiamo sottolineare la sua vena poetica, filosofica e letteraria nonché giornalistica, collaborando con diverse testate, in primis “Solofra oggi”.

La Redazione di “Solofra oggi” nel formulare sentite condoglianze al fratello Giuseppe, alla cognata Anna De Vivo, alle nipoti Alessandra ed Emanuela nonché ai familiari tutti, comunica che le esequie si terranno domani 17 luglio, alle ore 11, nella parrocchia Maria SS. Di Costantinopoli in Piazza di Pandola.