Come tutte le città Solofra ha diversi problemi. Ma ci sono problemi e …problemi.

Per la soluzione di alcuni di essi (risanamento ambientale ed idrogeologico, nuova rete idrica, riqualificazione urbana, servizi sociali, etc), necessitano esclusivamente soldi (…ed anche tanti!), ma di questi tempi è difficile reperirne; … altri, invece, (disciplina del traffico, ordine pubblico, decoro urbano, etc), necessitano solo di interventi a costo zero, per i quali è sufficiente buona volontà e tolleranza zero nell’applicazione della legge.

Il quadro dell’inefficienza è noto a tutti: in città le macchine vengono parcheggiate dappertutto; parcheggiatori seriali ad minchiam bloccano sistematicamente strade e luoghi (ben noti!),  costringendoci a lunghe attese o a pericolose retromarce; i cani vengono portati a defecare ovunque da padroni che “amano” gli animali, ma non del decoro della nostra città; gli interventi sulle strade per allocare o sistemare condutture e/o servizi, vengono riparati a caso e approssimativamente, aggravando la percorribilità di quelle che, solo eufemisticamente, possono essere definite strade, …adatte ormai solo agli “Hammer”!

A 37 anni dal terremoto, poi, la città presenta sempre troppi buchi neri nel tessuto urbano.

Dopo il terremoto del 1980, c’è stata una folle corsa a ricostruire con i contributi dello Stato e molti, forse, non ne avevano proprio bisogno. La crisi economica, la mancanza di prospettive di futuro ha, poi, ridotto fortemente il valore degli immobili: tant’è che siamo pieni di alloggi sfitti, di fabbricati fatiscenti e di scheletri di cemento armato abbandonati a sé stessi, di cui i proprietari non sanno che farsene.

Nessuno fa nulla, e nessuno controlla nulla: …tutto degrada, nell’indifferenza più assoluta!

In questo quadro, la vera soluzione ai problemi potrebbe essere la nomina di un nuovo comandante della Polizia Locale: ne abbiamo avuti già troppi “di esterni” in questi anni, alcuni anche famosi, ma le cose - a parte qualche multa -  non si sono mosse di un millimetro!

Oggi, a seguito di avviso pubblico prot. 2893 del 02.02.2017 (GM n° 47/2018), le cose prendono una piega diversa: con Decreto Sindacale n° 13 del 14.06.2018, il Dr. Lucio De Pascale … dopo aver brillantemente esercitato l’incarico di Comandante in altri comuni, assume finalmente l’incarico di Comandante della Polizia Municipale del comune di Solofra (Responsabile dell’AREA IV Polizia Locale), a far data dal 18.06.2018 e fino al 31.12.2019.  Queste le prime parole del nuovo Comandante della P.M. di Solofra: «Sarò a servizio dei cittadini solofrani, un popolo laborioso, con una intelligenza che ha sempre guardato al futuro anticipando i tempi e restando sempre al passo con i Paesi nel Mondo. Il rispetto delle regole e l'espletamento dei compiti di istituto a me assegnati, saranno alla base del lavoro quotidiano. Ringrazio il Sindaco Vignola per la fiducia in me riposta, saluto l'intera Amministrazione Comunale, le Autorità civili, militari e religiose di ogni ordine e grado, con le quali andrò ad instaurare un legame di filiale e trasparente collaborazione istituzionale, per il bene della Città di Solofra».

Finalmente, Solofra, non ignora più l’alta professionalità e la competenza del proprio corpo di Polizia Locale!

Un nuovo comandante, però, non è la manna che cade dal cielo o la panacea che risolvere gli annosi problemi di viabilità, di ordine pubblico e di decoro urbano. Si può, però, alzare la qualità della vita anche “a costo zero”: Solofra necessita di regole e di “tolleranza zero” nell’applicazione delle norme di civiltà.

Ci vorrà tempo, nessuno pretende che le cose cambino dalla sera alla mattina, ma un buon inizio non guasterebbe. Non guasterebbe, poi: ascoltare le segnalazioni dei cittadini; liberare le strade e la circolazione da auto parcheggiate sistematicamente “ad minchiam” anche in punti cruciali per la libera circolazione, sia al centro che nelle frazioni, che spesso ostacolano anche il transito dei mezzi di soccorso e di servizio; “convincere” gli amanti degli animali a non usare la città come una latrina per i loro cani; vigilare sul concreto ed effettivo svolgimento di tutti i servizi pubblici (rifiuti, strade, verde, arredo urbano, etc), svolti da imprese pubbliche e private ben remunerate dalle casse comunali. E non guasterebbe, nemmeno, approntare un piano di rientro dei famosi buchi neri post terremoto (da concordare eventualmente con i proprietari), che sicuramente non giovano al decoro urbano.

È chiaro a tutti che un nuovo comandante, non potrà mai essere un alibi per coloro che in questi anni hanno scientemente omesso interventi sul traffico, sull’ordine pubblico e sul decoro urbano!

Su questi temi, è ed era ordinariamente possibile intervenire a prescindere dalla presenza o meno del comandante della Polizia Locale. …Invece, la politica, per qualche voto in più, o per ingraziarsi parcheggiatori ad minchiam, “amanti” degli animali che portano a defecare in pubblico i loro cari, commercianti e proprietari di case sgarrupate o di scheletri cementizi, nulla ha fatto! … E nulla farà? … Speriamo di no!

Intanto, diamo uno speranzoso e grosso benvenuto al nuovo comandante della Polizia Locale - forse il più giovane comandante che Solofra abbia mai avuto - che, nonostante un organico costantemente ridotto da pensionamenti e mobilità interne ed esterne, saprà certamente valorizzare al massimo la professionalità del corpo di Polizia Locale, in cui militano persone preparate e laureate, e inaugurare un nuovo corso per far emancipare Solofra dalle sue “cattive abitudini”…

Auguri  e buon lavoro …Comandante Lucio.

mariomartucci