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Solofra: Caro San Michele Arcangelo, …pensaci tu!

Maggio è tempo di miracoli e di apparizioni. Il 5 maggio, nella basilica di Santa Chiara in Napoli, si è ripetuto l’ennesimo miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. In teologia, il miracolo (dal latino miraculum: cosa meravigliosa), è un evento straordinario, al di sopra delle leggi naturali. A Napoli, invece, è un appuntamento fisso, perché le cose da fare sono tante (criminalità, disoccupazione, degrado, etc), e, per ottenere qualche risultato, c’è bisogno che San Gennaro si dia da fare anche più volte l’anno.

Infatti, con puntualità svizzera, la liquefazione del sangue di San Gennaro, si verifica tre volte l’anno: il sabato che precede la prima domenica di maggio, il 19 settembre, giorno del Santo Patrono, e il 16 dicembre.

A Solofra, a maggio, si festeggia l’apparizione di San Michele Arcangelo (Quis ut Deus? Chi è come Dio?).

Per la Chiesa cattolica, la solennità liturgica ricorre il 29 settembre, ma, San Michele si festeggia anche in altre date (senza comparire però sul calendario): l'8 novembre, l'8 maggio, il 6 settembre, il 16 ottobre e la terza domenica di Pasqua (la seconda domenica dopo Pasqua).

Quanto ai miracoli, a parte la criminalità, anche a Solofra ci sarebbe tanto da fare: la crisi non accenna a regredire, la disoccupazione cresce, aumentano i disagi delle persone ed il degrado avanza.

Politicamente, qualcuno si era proposto come Santo in grado di fare miracoli per la nostra città.

Nei primi 5 anni le cose non sono affatto cambiate: nessun intervento per il miglioramento dell’ambiente e per il risanamento idrogeologico; il depuratore industriale di via Carpisano è sempre in stato comatoso ed è finanche sotto sequestro (con facoltà d’uso); la zona industriale è sempre bloccata da logiche politiche “avellinesi”; non si riesce a portare funzionalmente a termine un’opera pubblica; l’arredo urbano è quasi da discarica e le strade sono ormai una sommatoria di buche. 

È stato perso, persino, un finanziamento pubblico di 3.434.380,00 euro: dovremo restituire il finanziamento dell’info point Scorza, e, forse, di qualche altra opera non realizzata nei termini prescritti. Sono stati spesi 176.583,20 euro per il PUC (Piano Urbanistico Comunale), e 251.672,80 euro per il PUA degli ambiti "Toppolo Balsami", ma, … pare che, dopo l’accoglimento delle osservazioni al PUC, siano pervenuti pareri negativi dagli Enti sovracomunali: se così fosse, il miracolo della moltiplicazione della edificabilità dei suoli non si potrà realizzare, ed avremmo sprecato anche risorse comunali per euro 428.256,00 (PUC + PUA).

Nonostante ciò a maggio 2017 “San Michele Vignola” si è ricandidato promettendo tanti altri miracoli, ed ha vinto le elezioni solo per la gentile intercessione di “San Gaetano De Maio”, che di miracoli se ne intende davvero, visto che ha resuscitato “Michelone” Vignola rimasto quasi da solo nella lista Continuiamo Solofra.

Ma “Michelone”, non ha imparato niente dal nuovo miracolo: una volta eletto vuole fare tutto da solo e di testa sua, e, come nel 2012 con il “Dott. San Gerardo De Stefano”, cerca di emarginare chi lo ha miracolato.

San Michele Vignola” crede davvero di riuscire a governare gli eventi, ma dal depuratore all’ospedale, non ha cavato un ragno dal buco: solo promesse di un Governatore che “si diverte a sfruculiarlo!

Nessun miracoloso finanziamento regionale per il depuratore industriale di via Carpisano, e,

per l’ospedale Landolfi – dopo l’accorpamento con il Moscati –  non ci sarà il miracolo della moltiplicazione dei pesci, anzi, …il trio De Luca-Morgante-Percopo, nonostante il disposto aumento dei posti letto (per ora solo virtuale!), è più attrezzato per tagli di reparti e declassamenti funzionali di strutture del nostro ospedale, a vantaggio di altre strutture ospedaliere addirittura diverse dal Moscati di Avellino.

Altro che Polimeni: il trio di fede DE LUCA-DE MITA ha fatto peggio!

Quanto alle vicende del Congresso provinciale PD 2018 e dei Congressi di Circolo, meglio stendere un velo pietoso sulle scelte del Governatore De Luca, dei suoi “finti avversari rinunciatari” – Vignola, l’ex senatore De Luca, De Caro e compagnia bella – e degli organi di garanzia del partito regionali e nazionali, che hanno fatto di tutto per eleggere un segretario provinciale che è minoranza persino di sé stesso!

Peggio di così, proprio non si poteva umanamente fare!

Ma un cristiano non deve perdere la speranza e bisogna fare di necessità virtù.

Così Umberto del Basso De Caro - nonostante la forzatura di un’alleanza per strane vicende congressuali e lo sgarro delle 411 tessere del PD solofrano -  da miracolato, unico sopravvissuto all’ecatombe PD del 4 marzo 2018, deve fare egli stesso un miracolo: …ricompattare il PD e l’amministrazione comunale di Solofra su nuove basi, facendosi garante dell’intera Città, in modo da “costringere” l’on. Vincenzo De Luca a  concreti e tangibili interventi per Solofra, sia come Governatore che come Commissario Straordinario per la Sanità!

Mariomartucci

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