1 Maggio festa della speranza
Il Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD) ritiene che il 1° maggio debba essere la festa dei tanti che cercano disperatamente un lavoro, dei tanti che il lavoro lo hanno perso e degli ex lavoratori, oggi pensionati, che dopo una vita di lavoro, di sacrifici e, a volte, di “diritti negati”, oggi sono costretti a vivere con pensioni da fame. In un momento in cui la cassa integrazione ha raggiunto livelli inimmaginabili con tante attività industriali, agricole, commerciali e artigianali che sono fallite, sono migliaia i lavoratori che, oltre alla disoccupazione, stanno conoscendo la povertà. Il SCSD è vicino ai tanti giovani che cercano disperatamente un lavoro ed alle famiglie che stanno vivendo momenti difficili. Il 1° maggio deve essere considerato la festa di tutti i cittadini ed un auspicio di un presente e di un futuro migliore per tutti, lavoratori, aspiranti lavoratori ed ex lavoratori, nella speranza di realizzare una società solidale, dove l’essere umano ed i suoi bisogni siano posti come priorità assoluta. La partecipazione alla festa del lavoro è un gesto di speranza e di fiducia in un futuro migliore e un forte segnale in difesa dei diritti e della dignità di tutti.
Roma, 30 aprile 2018
SEGRETARIO NAZIONALE
Anna Paternostro